Perché un libro su Ken Scott? La domanda si pone per chi non ha conosciuto il personaggio e la sua esuberante creatività. Un volume che ne rappresenti il percorso artistico e stilistico ci è sembrato un doveroso contributo alla sua conoscenza e conservazione nella storia della moda e non solo. La sua grande passione per la natura gli ha permesso di prevedere come designer le evoluzioni del prêt-à-porter italiano, che nasceva proprio in quel momento: come chi da un fiore che germoglia e si trasforma in bocciolo sa prevedere con che forma colorerà le sue giornate.
Un visionario realista che anticipò, quando ancora nessuno l’aveva intrapreso, il “total look”, compresi l’arredo e l’oggettistica. Se pensiamo agli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, quando erano ancora pochi gli attori del mondo della moda, non possiamo che manifestare la più profonda meraviglia per quello che Ken Scott ha immaginato e realizzato prima di tutti gli altri. Persino un ristorante!. Questa monografia vuole essere una completa e preziosa guida alla genialità di questo artista ed è venuta alla luce grazie alla dedizione e alle competenze del team di Rizzoli, alla collaborazione con autori e fotografi autorevoli e all’ insostituibile supporto della Fondazione.